Vespa mandarinia Smith, 1852

Phylum: Arthropoda von Siebold, 1848
Classe: Insecta Linnaeus, 1758
Ordine: Hymenoptera Linnaeus, 1758
Famiglia: Vespidae Latreille, 1802
Genere: Vespa Linnaeus, 1758
Italiano: Calabrone gigante asiatico
English: Asian giant hornet
Deutsch: Asiatische Riesenhornisse
Español: Avispón gigante asiático
Descrizione
Il calabrone gigante asiatico, noto anche come calabrone giapponese e calabrone yak-killer, è il calabrone più grande del mondo, nativo in Asia orientale temperata e tropicale. Il suo corpo è lungo circa 50,8 mm, con un'apertura alare di circa 76 mm. Le regine possono raggiungere una lunghezza di 55 mm. Ha la testa color arancione e molto larga, in paragone alle altre specie. Gli occhi composti e gli ocelli sono color marrone scuro, le antenne sono marrone-arancione. Il clipeo (lamina a forma di scudo davanti alla testa) è arancione e punteggiato; la parte posteriore del clipeo ha lobi stretti, arrotondati. La mandibola è grande, arancione, con un dente nero (superficie masticatoria interna). Il torace e il propodeum (segmento che forma la parte posteriore del torace) della vespa mandarinia hanno un caratteristico color dorato e un grande scutello dalla linea mediale profondamente impressa. Il postscutello sporge e sovrasta il propodeum. Le zampe anteriori sono color arancione con tarsi marrone scuro; quelle centrali e quelle posteriori sono color castano scuro. Le ali dell'insetto sono di color grigio-marrone scuro. Le tegula sono marroni. Il pungiglione della vespa mandarinia è lungo circa 6 mm; esso può iniettare un potente veleno che contiene, come le api e le vespe, un peptìde citolitico, il quale può danneggiare i tessuti provocando un'azione di fosfolipasi, in aggiunta alla sua propria intrinseca fosfolipasi. Masato Ono, un entomologo della Tamagawa University, vicino Tokyo, ha descritto la puntura “come un chiodo rovente conficcato nella mia gamba”. Un soggetto allergico, se punto dal calabrone gigante, può morire per reazione allergica; però il veleno, contenendo una neurotossina chiamata mandaratossina, può essere letale anche per le persone non allergiche, se la dose è sufficiente. Ogni anno fra le 20 e le 40 persone muoiono in Giappone, dopo essere state punte. Alcune note sul veleno e sul pungiglione di Vespa mandarinia: il veleno contiene almeno otto distinti componenti: alcuni danneggiano il tessuto, alcuni causano dolore e almeno uno ha un odore che attrae più calabroni sulla vittima; il veleno contiene il 5% di acetilcolina; essa stimola le fibre nervose dolorifiche, intensificando il dolore della puntura; vespa mandarinia usa le sue grandi mandibole, anziché il pungiglione, per uccidere le sue prede; l'enzima contenuto nel veleno è così potente che può sciogliere i tessuti umani; in certi casi la puntura può esser paragonata al morso di un ragno; come tutti i calabroni, V. mandarinia ha un pungiglione privo di barbiglio, consentendogli così di pungere ripetutamente. Il calabrone gigante asiatico è un predatore inesorabile che caccia gli altri grandi insetti come le api, le altre specie di calabroni e le mantidi. I calabroni adulti non possono digerire le proteine solide, così non mangiano le loro prede, ma le masticano ottenendo una pasta che danno alle loro larve; esse producono un liquido chiaro, la miscela aminoacida di vespa, che poi gli adulti consumano.
Diffusione
Il calabrone gigante asiatico si può trovare in Primorsky Krai, Corea, Cina, Taiwan, Indocina, Nepal, India, Sri Lanka, ma è più comune nelle aree montane del Giappone.
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Data: 18/05/2000
Emissione: Insetti Stato: Bangladesh |
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Data: 01/07/2009
Emissione: Insetti Stato: Korea (North) |
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Data: 01/01/2010
Emissione: In rame nickel Stato: Zambia |
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